Il Consiglio comunale del 23 dicembre 2021 ha approvato l’ordine del giorno proposto da Grosseto Città Aperta per chiedere la cancellazione delle norme che inaspriscono pesantemente il regime fiscale in materia di Iva per gli enti del Terzo Settore.

Oggi in consiglio comunale sull’ordine del giorno presentato da Grosseto Città Aperta, il gruppo del Partito democratico ha colto l’opportunità di partire dalla discussione delle ultime settimane sul regime fiscale degli enti del terzo settore, per fermarsi a riflettere su quanto le associazioni in esso comprese siano importanti per Grosseto.

LA PROROGA AL 2024

Scampato il pericolo, almeno provvisoriamente, dell’applicazione del regime Iva, al momento ‘congelata’ sino al 2024”.

L’occasione, però, non deve essere sprecata per attivarsi maggiormente nei confronti di quelle realtà territoriali che costituiscono linfa vitale per la nostra comunità. Ce ne sono tante, tantissime. Moltissime sono piccole associazioni, che non si conoscono, perché non hanno risalto nella stampa locale o sui media, ma esistono. E sono mani, braccia e menti che agiscono ogni giorno, nel silenzio e che, se non ci fossero, lascerebbero un vuoto difficilmente colmabile.

Perché se mai una riforma come quella paventata si concretizzasse, sarebbero queste le prime associazioni a subirne le conseguenze. E già la preoccupazione che oggi manifestano potrebbe generare l’errata o fondata convinzione di non potercela fare.

COSA DOVREBBE FARE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

L’amministrazione comunale non può permettersi di perderne neppure una. Ciò significherebbe porsi problemi che oggi non si pone affatto, perché tanto ci pensano loro. Il volontariato non è assistenzialismo o non può essere relegato meramente a tale scopo. Il volontariato è investimento. Investire significa destinare risorse, riconoscere le potenzialità, fornire studenti ed offrire servizi. Buoni amministratori devono rapportarsi con i rappresentanti di queste associazioni, tutte, ascoltare e predisporre insieme quelle strategie che potranno far sì che, seppur minacciato, il terzo settore sappia come difendersi.

CONSIGLIO COMUNALE 23 DICEMBRE 2021: CONFRONTO TRA ASSOCIAZIONI E COMMISSIONI CONSILIARI

L’importanza di un confronto deriva anche dalla necessità di utilizzare al meglio i fondi e realizzare concretamente gli obiettivi che il Pnrr pone. Non possiamo certo attendere che le proposte legislative ci colgano di sorpresa, da chiunque provengano. Bisogna attivarsi ora, non domani, convocando all’interno degli organismi deputati a riceverli i soggetti che, interagendo con l’ente comunale, porranno le basi solide per un terzo settore che a Grosseto possa risultare inattaccabile, perché animato dalla volontà di non mollare. L’appello è a tutte le associazioni presenti nel Comune di Grosseto, perché rispondano all’invito di venire all’interno del palazzo comunale.

Le commissione consiliari servono a questo. Sono strumenti e come tali vanno sfruttati. Noi del partito democratico ci rendiamo disponibili a fare da tramite, perché le piccole associazioni si facciano sentire e perché tra associazioni si costituisca quella rete che, interagendo,  risponda ai bisogni. Necessità collettive e diversificate che la nostra città avverte ed alle quali Istituzioni e volontari devono saper dare risposta. Insieme.

Di seguito il link del mio intervento a favore degli enti grossetani del Terzo Settore.