L’interrogazione discussa al Consiglio Comunale del 27 aprile scorso affrontava la problematica del randagismo e colonie feline a Grosseto, viste le segnalazioni di diversi cittadini che lamentano una situazione ormai fuori controllo.

Negli ultimi anni, questo fenomeno ha assunto una dimensione difficile da gestire. Nello scorso ottobre, si contavano più di 2 milioni di gatti vaganti sul territorio nazionale.

La situazione in città

Nella nostra città la situazione è diventata allarmante. Lo dimostrano le numerose lamentele da parte di chi vive con preoccupazione la sorte di questi animali d’affezione che, però, vivono all’aperto, con conseguente pericolo per la loro incolumità, per la sicurezza stradale, per l’ambiente, ma anche per l’economia. Sono molti i volontari e le volontarie che decidono di prendersene cura. Sono diverse le colonie feline censite a Grosseto, ma ce ne sono altre non riconosciute, alle quali va garantita adeguata tutela.

Il Comune di Grosseto, nell’anno 2020, aveva affrontato la questione, stipulando una convenzione con l’Ordine dei Medici Veterinari. Erano state stanziate delle somme con veterinari convenzionati al fine di operare una cospicua sterilizzazione dei gatti.

Dalle risposte fornite dall’Assessora Petrucci è emerso che nell’anno 2020 la Convenzione, per una serie di ritardi burocratici, non fu messa a disposizione di veterinari e volontari. Nel 2021 risulterebbe esserci stata una richiesta di sterilizzazioni molto bassa, soltanto sette. Il problema sembrerebbe essere stato di comunicazione, considerando che la maggior parte, se non tutte, le volontarie delle colonie feline non erano a conoscenza della possibilità di avvalersi della Convenzione, tanto che gli unici sette interventi sarebbero stati richiesti da una soltanto di loro.

Cosa è successo dopo?

L’interrogazione ha prodotto i suoi risultati, perché proprio a seguito della sua discussione in Consiglio Comunale, l’Ufficio competente ha avviato nuovamente la Convenzione con i medici veterinari, attingendo da residuo delle somme stanziate per l’anno 2021 e non utilizzate, per euro 4.320,00.

E’ stata adottata, infatti, la Determinazione Dirigenziale n. 1029 del 10/05/2022 avente ad oggetto: affidamento diretto del servizio di sterilizzazione di esemplari felini appartenenti alle colonie feline censite sul territorio del Comune di Grosseto ai fini del controllo della relativa popolazione individuazione del contraente ed impegno di spesa fino al 31/12/2022.

L’Amministrazione Comunale ha proceduto all’affidamento di appalto di servizi e forniture cosiddetto “diretto”, individuando in un solo studio veterinario la possibilità per le volontarie di recarvisi per effettuare le sterilizzazioni e per le emergenze. Uno studio veterinario non a Grosseto, ma dislocato in una sua frazione.

Eppure le colonie feline sul territorio della Provincia di Grosseto sono numerose.

Molti volontari non sono automuniti e comunque è un disagio dover chiedere loro di recarsi al di fuori della città al fine di portare i gatti di cui non sono proprietarie, ma che accudiscono a titolo di volontariato.

La prossima interrogazione

E’ per questo motivo che ho ritenuto di dover presentare un’altra interrogazione in Consiglio Comunale, al fine di verificare se:

  • sia possibile avviare un ulteriore iter amministrativo al fine di individuare almeno altri due studi veterinari a Grosseto, per un totale di tre, al fine di coprire l’area area e consentire ai volontari di recarsi più facilmente e con maggiore disponibilità dei medici veterinari, con riguardo anche agli orari di apertura dei rispettivi studi professionali.
  • In subordine, considerando che tale affidamento è valido sino alla data del 31/12/2022, sia possibile ipotizzare sin da ora come procedere, a far data dall’anno 2023, al rinnovo della Convenzione in oggetto, stabilendo la distribuzione della spesa tra almeno tre medici veterinari della Provincia di Grosseto.
  • Sia utile ed opportuno prevedere, dato il numero delle colonie feline e rispettivi volontari muniti tessera, la predisposizione di un canale immediato di contatto con i medesimi, per il tramite di una mailing list, al fine di rendere tutti edotti delle modifiche ai regolamenti o previsione di contributi e accordi tra Amministrazione, Enti pubblici e privati, per garantire una fattiva comunicazione.

Piccoli passi per far fronte ad innumerevoli problematiche. Insistendo ed interloquendo con chi i disagi li vive ed è dunque capace di rappresentarli, il ruolo di consigliere comunale fa sì che qualcosa in più si possa fare.

Di seguito il link del mio intervento sul fenomeno del randagismo e colonie feline a Grosseto

BIOGRAFIA

Laureata in giurisprudenza con lode, Avvocato, Presidente della …

LE MIE IDEE

Le mie priorità:  i principali temi che ho affrontato in questi anni

CONTATTI

 Hai idee, suggerimenti o vuoi inviare una segnalazione?